Storie di Malasanità
Negligenza medica: bimba morta in grembo
Accusa di negligenza medica da parte della ginecologa che ha seguito la gravidanza: il dramma di una famiglia agrigentina che ha perso la propria bambina prima ancora di farla nascere, si è trasformato in una battaglia legale.
La madre della piccola ha chiesto giustizia per la morte della sua neonata e ha portato il caso davanti al tribunale.
Negligenza medica nella gestione della gravidanza
Il triste episodio risale al dicembre scorso, quando la gioia del Natale si è trasformata in un incubo per la giovane famiglia di Canicattì.
Secondo quanto emerso da una perizia medica ordinata dalla procura, si afferma che la ginecologa che seguiva la gestazione della giovane donna, avrebbe trascurato di diagnosticare un ritardo nella crescita fetale, nonostante ciò risultasse evidente da un’ecografia eseguita 19 giorni prima del parto.
La morte della bambina nel grembo materno ha portato all’indagine di 13 medici.
L’omissione della diagnosi nel cartellino clinico della donna, seguita dalla specialista in questione, avrebbe, secondo le accuse, privato i medici di un elemento cruciale per le visite successive.
Inoltre, l’analisi delle urine e la rilevazione di pressione arteriosa elevata avrebbero dovuto essere segnali evidenti del ritardo nella crescita del feto.
Processo per negligenza medica
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dall’equipe legale della famiglia, ci sarebbero delle presunte negligenze da parte della ginecologa che ha seguito la gravidanza. Si sostiene che non siano stati fatti tutti i controlli necessari durante la gestazione e che alcuni segnali di allarme non siano stati adeguatamente considerati.
La ginecologa imputata, ha respinto le accuse, difendendo la sua condotta professionale e sottolineando che ha sempre agito nel migliore interesse della salute della madre e del nascituro.
Tuttavia, la famiglia della neonata ha chiesto che venga fatta luce sulla questione e che venga fatta giustizia per la loro perdita.
Il caso ha suscitato un dibattito acceso nella comunità agrigentina, dividendo l’opinione pubblica tra coloro che sostengono la famiglia della neonata e coloro che difendono l’integrità professionale della ginecologa imputata. Molti cittadini esprimono solidarietà alla madre e alla sua famiglia, mentre altri chiedono cautela nell’emettere giudizi prima che la verità emerga dai tribunali.
Il processo è in corso e si prevede che potrebbe richiedere ancora del tempo prima di arrivare a una conclusione. Nel frattempo, la famiglia della neonata continua la loro battaglia legale nella speranza di ottenere giustizia per la perdita della loro piccola.
Perdita fetale per negligenza medica
La perdita fetale, o la nascita di un feto morto, è un evento tragico la cui frequenza può variare in base a diversi fattori, tra cui l’accesso alle cure mediche, la qualità dell’assistenza prenatale e l’adozione di pratiche di buona salute durante la gravidanza.
In Italia, come in molti altri paesi, esistono protocolli e linee guida per l’assistenza prenatale e il monitoraggio della salute fetale al fine di ridurre il rischio di perdite fetali.
Tuttavia, nonostante gli sforzi per prevenire tali eventi, possono comunque verificarsi per una serie di motivi, tra cui complicazioni mediche durante la gravidanza, anomalie genetiche o congenite, e casi di negligenza medica.
È importante sottolineare che la perdita fetale è un evento doloroso e traumatico per le famiglie coinvolte, e spesso può avere un impatto emotivo e psicologico duraturo.
Di conseguenza, è essenziale che le donne e le loro famiglie ricevano sostegno emotivo e assistenza professionale durante questo periodo difficile.
Le strutture sanitarie italiane di solito offrono servizi di supporto e counseling per le famiglie che affrontano la perdita fetale ma nei casi in cui si sospetta o è in essere una perdita fetale dovuta a negligenza medica, per un supporto legale è sempre bene rivolgersi a professionisti come Gruppo Sanititan che può affiancare la vittima o i cari colpiti da negligenza medica durante tutto il processo.
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